Il Perdono…

 


Resta duro il cammino di colui che perdona, che riesce a farlo.
È un atto difficile e molti sacrifici richiede.
Il percorso è un po’ come scalare una montagna: bisogna essere forti e tenaci per non mollare, stringere i denti, non guardare più la strada passata, ma quella futura.
E che soddisfazione quando si arriva in cima!
Perdonare è respirare a pieni polmoni, godere di quello che si è riusciti a fare, per poter ripartire un’altra volta.

Alberto Palentini


Come scrive Alberto…

Perchè scrive Alberto…


2 commenti

  1. Caro Alberto è nobile e molto buono quello che dici,
    non è facile scalare alte vette, ma sento che tu ce l’hai fatta … mi racconti come si fa, sarebbe bello ache comprenderne il perché: perchè perdonare?
    Ciao
    con stima
    Stefano

  2. Caro Alberto
    mi sono accorto che, trascinato con te sulle alte vette ti ho posto subito la domanda finale del “perché”
    in realtà, come hai già bene espresso tu, c’è prima tutto il percorso della fatica, della determinazioe e dell’allenamento tenace, ecco allora che mi piacerebbe sentire da te le risposte del cammino di perdono: QUANDO perdonare? QUALI SONO LE CONDIZIONI per poter perdonare? A CHI perdonare? FINO A CHE PUNTO si può perdonare? ….
    e alla fine ecco la domanda del PERCHÈ perdonare.
    Ciao
    Stefano

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