16 Giugno 2017
Palazzo Maldura – Padova



Ieri ero solo un bambino urlante, poi sono stato un giovane di poche speranze, destinato a restare chiuso nella stanza dei miei limiti a guardare la vita scorrere. Quando ho aperto il primo vero testo universitario mi sono impaurito, ho provato voglia di fuggire e nascondere quei testi tanto grandi e difficili, però mi hanno detto prova, insisti, ce la farai. La strada per arrivare fino a qui è stata lunga, è stata difficile, carica di emozioni belle, carica di paura, carica di lacrime, ma sono trionfante ora, indosso il volto del vincitore. Il mio cuore è fremente di emozione, il mio spirito carico di orgoglio e di gratitudine. Trionfo oggi nella mia personale conquista e guardo i vostri occhi che gioiscono per me come mai prima di oggi e sono felice di me stesso. Questo foglio di laurea non cambia la mia malattia, ma spero apra le menti di molti. Ce l’ho fatta! Ho portato a termine il mio obiettivo. Ho sconfitto la paura di non riuscire. Oggi festeggio le mie capacità, la mia vita.


Non so come descrivere quello che provo ora, ho raggiunto l’obiettivo della laurea che qualche anno fa sembrava impossibile e tanto lontano e mi sento soddisfatto e carico di gioia che il cuore a fatica controlla. Sono ancora frastornato e mi sento bravo davvero, come quel cavaliere che ho tanto studiato. Vi porto questa gioia e la condivido. Grazie per il sostegno.


Cari voi che eravate con me in quell’aula venerdì 16 Giugno, non so descrivere ciò che sentivo nel cuore perché in me c’erano tante e tante emozioni. Sapervi intorno a me mi faceva molta paura, temevo i vostri sguardi e le vostre emozioni più delle mie, ma dopo poco siete diventati per me coraggio e infine avete gioito con me e di me. Grazie per essermi stati vicini.


Sara e Oscar
Mi commuovo al pensiero che nel vostro cuore ci sia uno spazio per noi
e di questo vi ringrazio immensamente.