Categoria: Letture

Nonno Lino

 


Caro nonno,
il tuo cammino terreno è terminato,
e il dolore che per molto ti ha afflitto è finito.
Quel corpo che non ti apparteneva più era diventato una gabbia di dolore e di pena.
Io voglio rivolgermi a te come l’uomo che sei stato, forte e potente.
Voglio ricordarti alto, in salute e sorridente,
voglio pensarti intento a fare ciò che ti piaceva.
Voglio ricordarti vivo e voglio dirti grazie.
Con affetto.

Alberto


Nonna Maria


Cara nonna,
è difficile oggi salutarti,
ma è necessario perché il tuo corpo da tempo stanco e provato
ha lasciato il suo soffio vitale e ora la tua anima ha bisogno di pace e di vita nuova,
oltre questa terrena.
Tu hai nella tua vita vissuto molte cose,
hai visto i tempi cambiare,
le stagioni sono passate sulla tua pelle lasciando segni indelebili.
Hai lavorato, lottato e sudato per la tua famiglia.
Sei rimasta con noi fino a quando il tuo corpo ha resistito.
Ora ti chiedo di aiutarci da lassù,
di guardare i nostri passi e di illuminare ancora le nostre vite.
Grazie nonna per ogni cosa,
nel mio cuore per te ci sarà sempre amore.

Alberto


Caro piccolo lontano Alberto…

Caro piccolo lontano Alberto,
sono passati gli anni in cui credevi che la vita destinata a te fosse solo buio e silenzio, dentro alle fatiche di ogni giorno covavi rabbia e dolore, trovavi solo frustrante sbarramento che ti impediva di vivere. Ma oggi, sono dentro al cassetto dei ricordi quei momenti terribili e grondanti lacrime, sono serviti per costruire il tuo cammino un po’ in salita, sono stati i mattoni per fare la tua strada, il dolore il cemento per tenerli uniti, la paura ha dato la forza e la speranza ti ha insegnato che con piccoli passi tutte le strade sono percorribili. Dico a te piccolo che anche se diversa, la vita regala emozioni vere, anche se costa fatica raggiungerle. La fatica non è finita ma ora vedo più possibilità di luccicanti percorsi. I genitori piangono i loro dolori ancora, ma negli occhi ora hanno la certezza che Alberto è un essere degno di amore. Sono cresciuto con rabbia, ora vivo con calma con pochi, solidi ma importanti obiettivi. Desidero dirti che non posso dimenticare ciò che sei stato, ma posso proseguire con te sulle spalle, perchè è forse grazie a te se oggi sono più libero.
Grazie piccolo.
Alberto capitano quasi uomo.

Alberto Palentini

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tratto da “Un leone in gabbia”

 


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Un bellissimo viaggio…


Un viaggio memorabile mi stava aspettando,
un viaggio potentemente ricco di emozioni.
Nell’attesa della partenza, un pensiero mi premeva,
cioè tenere a bada la mia agitazione per
cercare di mostrare al Papa il meglio di me.
Questo unico desiderio ho messo in valigia,
tutto il resto era superfluo.
Un viaggio anche dentro me stesso è stato,
il mio spirito era pronto
a incontrare il sommo rappresentante di Dio in terra.
In stazione teso mi son sentito,
ma il treno non l’ho fatto partire senza di me.
E son salito, con la mia valigia di emozioni.

Alberto Palentini

 

Continua….