Distesa sterminata che sovrasta le nostre teste, punto di confine dell’orizzonte.
Ovunque siamo, possiamo vedere il cielo.
Ovunque siamo, possiamo dunque contemplare Dio e il frutto del suo creato.
In molti modi possiamo vederlo:
limpido e blu, come gli occhi di un bambino;
grigio e tempestoso, come il mio animo nei giorni cupi;
stellato e luminoso, come le luci che illuminano il nostro cammino.
Una grande certezza è per me alzare gli occhi al cielo e sapere di non essere solo.
Alberto Palentini
Gennaio 14, 2013 alle 10:10 am
Carissimo AMICO MIO…ogni volta che incontro TE e la tua MERAVIGLIOSA FAMIGLIA è come se vedessi un cielo “stellato e luminoso, una vera luce che illumina il mio cammino”…GRAZIE…
Vi Voglio Tanto Bene. Daisy