Categoria: Letture

Festa della Mamma

 


Porto con me una grande ricca emozione nello scrivere qui, dentro al mio sito.
Trovo che una buona occasione sia poter fare veri auguri a tutte le mamme del mondo, per la loro festa.
A voi, care donne, dico di restare sempre forti e tenaci, come solo voi sapete fare.
Mantenete sempre la grinta che vi contraddistingue, e l’amore incondizionato per i vostri figli.
Un grazie a tutte le mamme che hanno dei figli speciali, come me, perchè attraverso i loro occhi potranno vedere un mondo diverso, e capire che c’è ancora tanto da dare e da capire.
Naturalmente, un augurio speciale alla mia mamma, piccolo delicato fiore dal cuore gentile.
Grazie le dico, per non aver mollato,
per aver sempre creduto in me e per continuare a sostenermi.
Grazie per l’amore che ha sempre dimostrato a me e ai miei fratelli.
Un posto speciale avrà sempre nel mio cuore.

Alberto Palentini

 


La primavera è bellezza

 


Primavera è tutto ciò che si svolge attorno a me in questi giorni, e lo spettacolo che mi si offre è incantevole.
Regali sembrano i boccioli che si schiudono, e vedere la loro apertura mi rende felice e stupito, proprio come quando si apre un pacchetto, di cui si ignora il contenuto.
Potere rilassante ha per me il verde brillante dei prati, e uno splendido tetto resta il blu intenso del cielo.
Il sole tutto fa brillare di una luce nuova e intensa, e piante e animali fa risvegliare dal letargo.
Un nuovo mondo mi sembra quello che sta intorno a me.
I miei occhi si riempiono di immagini favolose, perché la primavera è bellezza, io ne sono convinto.
Né la migliore foto né il quadro più bello riescono a rendere omaggio allo spettacolo della natura, che riempie i sensi con tutte le sue forme, i suoi rumori e i suoi odori.
Io stesso mi riempio di ciò che mi offre, respirando a pieni polmoni la tiepida aria di questi giorni.
Un po’ della sua bellezza intacca, così, anche me.

Alberto Palentini

 


Un leone in gabbia

 


 


Immaginate di essere in una stanza buia dove nessuno vi può vedere né sentire.
Il battito del cuore è come un pendolo sospeso.
Il tempo si è fermato, eppure lo vedete scorrere davanti a voi senza poterlo afferrare.
Sapete amare, soffrire e pensare, ma non lo sapete comunicare.
Siete come “un leone in gabbia”! La vostra forza è imprigionata e il buio è l’unico vostro rifugio.
Poi, un giorno, qualcuno vi vede e trova una chiave per permettervi di uscire.
Ed è così che inizia una nuova vita.
C’è chi muore oscuro, perché non ha avuto un diverso teatro, ha affermato Denis Diderot.
Questa è la commovente storia di Alberto, che ci insegna come sia importante partecipare.