Io molta cura e attenzioni rivolgo ai ”Non ti scordar di me” del mio giardino.
Sono molto belli, ma so che delicati e fragili sono i loro petali,
un niente potrebbe distruggerli e rovinarli.
Io ho colto pochi di questi fiori,
perché la paura che poi non ricrescano è sempre troppo grande.
Li ho colti per donarli a poche e speciali persone,
quelle stesse persone che mi hanno aiutato a farli crescere.
Esse sono importanti punti fermi della mia vita,
per me sarebbe grande il desiderio di farmi ricordare da loro.
Credo, infatti, che la vittoria più grande per un essere umano sia di farsi ricordare,
di lasciare un segno forte e indelebile nella mente degli altri.
Solo in questo modo può gettare i semi dei suoi “Non ti scordar di me”
nel giardino segreto di altri, ed essere certo che anche lì crescano rigogliosi.

Alberto Palentini

 


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