Il mio pensiero corre subito a mia madre. Inevitabilmente penso a lei e a tutti gli abbracci che non ho accettato perché mi agitavano o perché paradossalmente ero talmente tanto felice delle sue materne intenzioni che mi emozionavo e di corsa scappavo.
Mia madre non mi ha mai negato nulla, solo io sono stato colpevole delle negazioni affettive cui comunque tuttora non mi concedo volentieri e facilmente.
Non è così per mancanza di volontà, ma la voglia di prendere un abbraccio è tanto grande e prepotente quanto la difficoltà nell’accettarlo.

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tratto da “Un leone in gabbia”